Cavalieri nella nebbia
Turbie sentenze su cavalli bardati
giungono solenni tra i pagliai silenziosi!
Come cavalieri, senza macchia né peccato
si scagliano veloci contro il nostro trattato
fumano le lanterne e strillano i grilli !
In copiosi tumulti inizia il gioco dei dadi,
cadono i numeri come fossero colpe
e sui prati le croci vivono come le talpe
la lucida armatura ha consegnato l’editto:
“una giustizia sommaria vi è su scritto”
suona festoso ma ferisce e tortura.
Abbiam colto la mela prima che fosse matura.
non cambiano le regole,
non cambieranno né sole né luna
e anche se sembra affidato tutto alla fortuna
osserva lettore della storia il filo conduttore:
per le Corone sangue versato a fiotti
a ravvivare il rosso dei Loro tetti.
E mille e più candele bruciaron le chiese,
perchè adorare cadeva in rima con Potere.
Noi oggi, unici figli della storia
non apparteniamo a nessuna vittoria
che non odori di lacrime
e sapori di anime
riuscirà l’uomo del futuro in un tempo di Gloria
ad afferrare finalmente i messaggeri della Storia?
….Che vagano veloci sollevando sabbia
come cavalieri, persi nella nebbia….
> Guerra in Iraq .. Marzo 2003 <
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