Alcudia
Imbarazzato rinasco e muoio
soffocato e liberato
da un ricciolo nero,
Soffia la tua voce
in un castigliano sconosciuto,
immagino le tue dita
lunghe e sottili
divenire ombra sulla mia pelle,
un sogno proibito
lontano come il mio paese,
ma domani
in questo porto
non saranno questi occhi
a salutare la baia
che ora sono, così pieni di te.
Alcudia
esile sponda di un ricciolo inviolato
- tutti i diritti dell'autore -
< Spagna, Marzo 2003 >
